Condotto per 12 mesi su 11.440 pazienti con BPCO e asma, ha coinvolto 10 MMG con l’obiettivo di valutare l’appropriatezza e l’aderenza terapeutica attraverso un protocollo condiviso tra i MMG e gli specialisti, lo studio ha dimostrato una netta riduzione delle riacutizzazioni e del ricorso alle cure ospedaliere.
Il progetto è stato concepito un’ottica rivolta alla gestione complessiva del paziente con BPCO attraverso la definizione di percorsi diagnostico – terapeutici, attività formative, le attività di gestione dei pazienti in telemedicina.
Lo studio, sostenuto da GSK, ha infatti valorizzato l’utilizzo della telemedicina e della rete quale mezzo facilitatore dei sistemi di cura mediante l’individuazione dei compiti del MMG e del Centro di Pneumologia di riferimento nella gestione del paziente con BPCO grado due livello 1, la razionalizzazione della spesa con miglioramento della qualità del servizio, l’ individuazione dei pazienti con BPCO in una fase precoce della malattia, quando la terapia ha le maggiori possibilità di successo, incontro delle esigenze dei pazienti, semplificando la gestione della malattia.